Sono risposte che sento frequentemente, e devo dire che paradossalmente quest'ultima è in linea di massima quella più esatta e corretta in quanto presuppone una reale differenza tra lavoro e business.
Molto spesso le persone ritengono erroneamente che il lavoro sia un business ma in realtà non è così ed è per questo che oggi lo voglio spiegare in questo blog.
Il mio lavoro è quello di imprenditore nel campo della formazione e del coaching ed ho deciso che fosse il mio lavoro perchè è ciò che più mi piace fare. Spiego sempre che il massimo della felicità a livello professionale lo raggiungeremo nel momento in cui facciamo per professione ciò che avremmo fatto anche per passione.
Come dice però un grandissimo "Business man" a livelli mondiali, la vera sfida (soprattutto di questi tempi ed aggiungerei...in Italia) non è tanto guadagnare di più col proprio lavoro (cosa assolutamente importante comunque...) bensì fare in modo che i soldi guadagnati col proprio lavoro producano altri soldi...Questo è considerabile come Business
Ma cosa vuol dire tutto ciò?
Io ovviamente non son d'accordo al concetto di schiavitù ma son favorevolissimo al concetto dell'utilizzo dei soldi come schiavi, questo si! Il concetto di schiavitù prevedeva di avere quanti più schiavi e di farli lavorare per produrre maggiore ricchezza.
La domanda che dovremmo quindi porci ora considerando i soldi come schiavi è:
- Quanti schiavi (soldi) hai attualmente a disposizione?
- Quelli che hai (se ovviamente li hai...) quanto li stai facendo lavorare per creare nuovi business e produrre ricchezza per te e la tua famiglia?
Ci son sempre tante risposte che mi vengon date, prima fra tutte ovviamente quella riguardante il fatto che attualmente non ci son soldi, e questo perchè in tantissimi lamentano, soprattutto ora e soprattutto in Italia, la reale mancanza di un lavoro subordinato, cosa che poi è reale e soprattutto agli occhi di tutti.
Ovviamente non si può spiegare in un semplice blog come crearsi delle entrate creandosi un lavoro e soprattutto come mettere le stesse entrate a produrre ricchezza con ulteriori business, anche perché questo cambiamento passa comunque attraverso un processo di cambiamento totale del proprio modo di pensare e delle convinzioni sul denaro realizzabile attraverso il coaching.
Posso soltanto dire che è possibilissimo nonostante tutto (questa è la bella notizia) e che esistono tantissimi modi per creare delle entrate principali (lavoro) e delle entrate di cosiddetto "cashflow" (business) realizzate dalla "schiavizzazione monetaria" delle prime entrate.
Avendo la fortuna di poter spiegare nei miei corsi e nelle mie sessioni di coaching personali come tutto ciò possa accadere passando però sempre prima dal modo di pensare, mi sentivo quasi obbligato ad essere d'esempio nell'avere io per primo un LAVORO senza che nessuno me lo desse, ed a crearmi diversi BUSINESS per realizzare delle entrate ulteriori che non mi distogliessero da quello che è il mio primo interesse professionale, ossia il lavoro che faccio di formazione e coaching.
Ecco perché in questo momento ho un lavoro (creato a mia immagine e somiglianza) e ho in via di attuazione 3 nuovi Business. Non potrei mai pensare infatti di poter insegnare agli altri a fare qualcosa che io non avrei avuto il coraggio di fare.
Il lavoro è importantissimo ed è soprattutto un diritto sancito dalla costituzione averlo.
Chiaro che in questo momento in cui, nonostante la costituzione, ci troviamo in difficoltà a trovarlo, diventa fondamentale reinventarsi e reinventare un nuovo lavoro...ma il business è un'altra cosa.
Il business è un modo per incrementare il proprio cash flow pur continuando ad avere un proprio lavoro e a dedicandosi ad esso.
Il coaching in tutto questo cosa fa?
- Aiuta chi non ha un lavoro a reinventarsi
- Aiuta chi ha un lavoro ad incrementare i propri risultati
- Aiuta chi ha un lavoro ad incrementare le proprie entrate esterne grazie alla creazione di nuovi business
Buon lavoro dunque, buon business e soprattutto...BUON COACHING!!!
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