Era da diversi giorni che desideravo scrivere questo articolo, perché con la professione che svolgo mi capita spesso di avere a che fare con dei "visionari"...
Ma chi sono in realtà agli occhi della massa i visionari?
Beh...i visionari sono semplicemente delle persone che hanno delle idee, dei sogni, persone che riescono a vedere e ad andare più in la rispetto alla massa e che se vengono presi come "visionari" è perché la maggior parte di coloro che come tali li descrive condivide che i loro sogni e le loro idee siano BELLISSIME ma allo stesso tempo irrealizzabili.
Inizialmente i visionari, nonostante la convinzione di irrealizzabilità delle loro idee da parte della massa, hanno comunque anche un grande seguito, soprattutto perché da veri visionari sognano in grande ed entusiasmano altrettanto in grande tutti coloro dai quali son circondati e che in qualche modo, anche se in realtà non credono che tutto si possa realizzare, un po' però lo sperano...
Ma cosa vuol dire tutto questo?
Beh...molto semplice; il visionario (almeno quelli che conosco io e coi quali sento di avere un fortissimo feeling) è di norma un buono, spesso entusiasta di natura e sicuramente portato, per la grandezza dei suoi sogni, a circondarsi di persone che come lui riescano a condividere la stessa vision, persone che grazie alla forza dell'entusiasmo riesce pienamente a coinvolgere.
Inizialmente ne coinvolge tante e, in quanto pieno di sogni grandiosi, sa quanto sia importante poterli condividere con altri che la pensino come lui, o almeno si avvicinino a pensarla come lui.
Purtroppo però capita anche che una persona così fortemente focalizzata a sognare e a cercare ogni strategia per poter realizzare il proprio sogno non si accorga che chi inizialmente lo seguiva, pur nonostante impiegando in proporzione meno risorse, non sempre è disposto a compiere gli stessi sacrifici.
Ho visto persone piene di entusiasmo, persone che condividevano fin dal primo giorno le stesse idee, persone che a parole si consideravano ancor più visionarie, abbandonare la presa per i motivi più futili ma da loro considerati estremamente importanti...In realtà si manifestava in loro la paura di non riuscire, di non essere all’altezza dei sogni che condividevano, insomma...la paura di abbandonare il certo per l’incerto!
La forza del visionario è però pari alla grandezza del proprio sogno, e tutto questo lo porta sempre e comunque ad andare avanti per la sua strada nonostante le delusioni relative all'abbandono di chi prima si professava un grande compagno di battaglia e poi con la stessa velocità ha abbandonato il sogno.
Fin qui tutto ok...Ci può stare che la stessa persona con la quale hai condiviso le idee di creazione di un’impresa importante, che sia professionale o sportiva ma sempre di impresa si parla, prima o poi ti abbandoni. Il sogno comunque va avanti perchè è qualcosa di più forte e il visionario procede per la sua strada sempre e comunque.
Ma perchè succede praticamente sempre che più la vision si avvicina alla realizzazione e più le stesse persone che hanno abbandonato per motivi a detta loro importantissimi sperano che non avvenga?
Il motivo è molto semplice:
Il successo inteso come la realizzazione della vision del “visionario” diventa per coloro che hanno abbandonato, la conferma del proprio insuccesso.
Ne ho visti tanti (e chiunque abbia realizzato nella propria vita anche una piccola impresa ci si rivedrà in pieno e sa di cosa sto parlando) cercare di salire sul “carro del vincitore” e questa credo in fondo sia la più grande, enorme, impagabile soddisfazione di chi ci mette anche una vita a realizzare un’impresa!
In ogni corso che tengo sulla leadership dedico sempre una parte di coaching a fare prendere consapevolezza al leader visionario della grandezza dei propri sogni, in maniera tale che niente e nessuno glieli possa in qualche modo portar via condizionandolo in negativo.
Chiudo con una frase del più grande visionario del ventesimo secolo, Walt Disney:
“Se lo puoi sognare lo puoi anche realizzare”
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